Tutti per uno, le novità nella tecnologia satellitare parlano italiano

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La tecnologia nel campo delle antenne di ricezione satellitare, internet e meteo ha visto il suo sviluppo con realtà, come Navisystem, ormai consolidate che esistono sul mercato da qualche decina d’anni. Nonostante questo però, alcune tecnologie che potrebbero essere utilizzate sulle imbarcazioni, con evidenti benefici, sono purtroppo applicate di rado

Uno dei problemi che spesso i progettisti elettronici delle imbarcazioni si trovano a dovere affrontare e risolvere è lo “shadowing”, il cosiddetto ombreggiamento dovuto alla struttura dell’albero principale. Questo problema, particolarmente sentito nel caso di alberi costruiti in alluminio, richiede una progettazione attenta e spesso basata su supposizioni e simulazioni in 3D. Le problematiche che possono emergere da una progettazione non attenta e non curata nel dettaglio, sono molteplici: spiacevoli coni d’ombra con problemi nella ricezione satellitare e internet o riflessioni delle onde con immagini non fedeli riportate su strumenti di navigazione come il radar sono solo alcuni esempi. Una tecnologia di particolare ausilio nella risoluzione di queste problematiche e che evita, quindi, la dispendiosa simulazione in termini di tempo e di risorse, è quella che comprende all’interno della stessa antenna la possibilità di ricevere il segnale satellitare TV, Voip, IP TV, videosorveglianza, videoconferenza, video-streaming, internet e meteo. A proposito della connettività e della trasmissione dei dati vale la pena fare una considerazione relativa ai costi: mentre fino a qualche anno fa il costo per la connettività era un costo veramente significativo, oggi come oggi i costi hanno raggiunto dei valori decisamente ragionevoli. Nel prossimo futuro sono previste ulteriori riduzioni dovute all’ingresso sul mercato sia di nuove tecnologie che di nuovi satelliti. Da questo punto di vista, le antenne Navisystem sono già pronte per l’adeguamento a queste nuove tecnologie, in quanto l’aggiornamento consiste semplicemente nel cambio di un unico componente: il feeder (la guida d’onda contenuta all’interno della parabola). Un adeguamento così semplice e immediato è stato possibile grazie al forte orientamento alla ricerca e allo sviluppo e agli ingenti investimenti fatti dall’azienda per trovarsi sul mercato pronta a soddisfare, tramite la possibilità di personalizzazioni anche molto spinte, qualsiasi esigenza e richiesta particolare, formulata dagli Armatori. Una delle personalizzazioni possibili ha riguardato lo studio di un’antenna dati e TV che lavora su due satelliti diversi allo stesso tempo. L’attenzione rivolta alla ricerca e sviluppo ha portato alla progettazione e alla realizzazione di antenne, di imponenti dimensioni, in grado di affrontare anche le traversate oceaniche oppure in grado di captare e ricevere nell’intero Mediterraneo, per esempio, il segnale proveniente dai satelliti Arabsat e Nilesat.

Figura 1

«Non tutti sanno che…..» Il 9 EST è un satellite che può fornire in diretta tutte le informazioni di tipo meteorologico di alto livello, necessarie alla navigazione. Il satellite trasmette non soltanto informazioni di tipo meteo, ma contiene anche molti canali televisivi completamente gratuiti e risulta particolarmente adatto alla clientela Russa. Una delle antenne installate sull’albero può essere puntata proprio su 9 EST per ricevere tutte queste informazioni.

 

Le differenze e le possibilità di utilizzo tra il sistema “allo stato dell’arte”, comunemente usato oggi come oggi nei progetti, e il sistema innovativo sviluppato da Navisystem, in cui ogni antenna installata svolge più servizi, sono notevoli. Nella maggior parte dei progetti, vista la necessità di tutelare l’Armatore dai problemi relativi ai coni d’ombra, la configurazione “allo stato dell’arte” per garantire due servizi è costituita da quattro antenne, due coppie di due antenne, diametralmente opposte rispetto all’albero, di cui due sono dedicate ai servizi internet e due sono dedicate ai servizi TV. Due differenti sistemi di commutazione sono necessari al funzionamento delle due coppie.

 

In figura 2, sono riportate le condizioni di copertura con i sistemi “allo stato dell’arte” e con il sistema “Twin System 2×2”, sviluppato da Navisystem. Nel primo caso, illustrato a sinistra della figura, sono necessarie ben quattro antenne per assolvere a due servizi, in quanto ogni antenna è in grado di fornire un solo servizio (o il servizio internet o il servizio TV) e la configurazione prevede due antenne TV e due antenne internet. Nel caso, infatti, che una delle due antenne (per esempio quella a destra nave), fosse sotto copertura e non riuscisse quindi a captare il segnale a causa della presenza dell’albero, entra in funzione l’altra (quella a sinistra nave). Nella parte a destra della figura, invece, è riportato il principio di funzionamento del sistema “Twin System 2×2”, costituito da due antenne, ciascuna delle quali in grado di assolvere a due servizi (il servizio internet e il servizio TV). In questo caso, con due sole antenne, flessibili nel ricevere il segnale internet o il segnale TV, sono garantiti entrambi i servizi. Nel caso che un’antenna resti completamente in ombra, è comunque possibile restare su internet o vedere la TV, utilizzando l’impostazione «di priorità automatica» (le tre modalità di funzionamento di queste antenne possibili sono in automatico, in priorità e in manuale). Questa impostazione consente, infatti, il passaggio dalla ricezione internet alla ricezione TV e viceversa. La priorità è garantita impostando in automatico il servizio che si ritiene prioritario e il funzionamento è regolato da un solo AB-BOX 2×2, anziché da due arbitrator come nella configurazione “allo stato dell’arte”.

Figura 2

 

Analogamente, nel caso di quattro servizi richiesti, come illustrato in figura 4, “allo stato dell’arte”, sono necessarie ben otto antenne. Questa copiosità di antenne è dovuta all’esigenza, per garantire la copertura e quindi l’erogazione di un servizio, di installare due antenne ridondanti l’una rispetto all’altra (per ogni servizio una posizionata a destra nave e una posizionata a sinistra nave). Sono così necessarie otto antenne per fornire quattro servizi. Con il sistema “Quad System 4×4”, sviluppato da Navisystem, invece, ogni antenna (che è in grado di ricevere in modo molto flessibile più di un servizio) assicura la fornitura di almeno un servizio, con il risultato di poter quindi garantire quattro servizi con quattro antenne, come riportato nella parte destra della figura 4.

 

Nei progetti con la configurazione “allo stato dell’arte” c’è da osservare che la ridondanza, anche in termini di budget, non manca: per assicurare la ricezione di due servizi sono necessarie quattro antenne (anziché due), per assicurare la ricezione di quattro servizi sono necessarie otto antenne (anziché quattro). I sistemi “Twin System 2×2” e “Quad System 4×4”, invece, presentano numerosi vantaggi in termini di riduzione dei costi, legati sia all’acquisto delle antenne che all’installazione e alla successiva manutenzione. I vantaggi sono innegabili e tra questi c’è anche la qualità finale dell’installazione che risulta essere più facile, l’allestimento dell’albero principale è più snello e libero da antenne (senza la necessità, in alcuni casi molto dispendiosa, di dovere accedere all’antenna in periodo di manutenzione tramite una piattaforma con cestello), oltre alla riduzione dei cablaggi necessari ad antenne di questo tipo, cablaggi spesso impegnativi anche dal punto di vista della stesura. A questo si aggiungono benefici in termini di semplicità di utilizzo: tre sole impostazioni possibili (automatico, in priorità e manuale). L’utilizzo di antenne così innovative, frutto di un’attenta ricerca e di investimenti, rappresenta, quindi, una valida alternativa sia da un punto di vista progettuale che installativo.

 

 

Figura 3
Figura 4 e 5

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