Maestri della curvatura del vetro

Vano ascensore in vetro stratificato curvo temperato chimicamente
Vetri Inglas montanti su Austin Parker AP54Fly

Inglas Vetri opera nel settore della curvatura del vetro per i settori nautica, arredamento edilizia dagli anni 70: abbiamo intervistato Graziana Abbruzzese, una dei titolari di questa azienda del vetro toscana. L’azienda è approdata alla nautica per la loro competenza artigianale e capacità di lavorare su pezzi singoli con grande maestria e capacità di rispondere alle esigenze estremamente personalizzate di questo settore.

L’impresa dispone di cinque impianti per la curvatura ed è stata la prima in Italia a fare vetri curvi riscaldati per i banchi di gelateria. La sua produzione si rivolge a diversi settori: nautica, alimentare – banchi frigoriferi e vetri per arredamento bar e negozi, edilizia. I vetri curvi possono venire realizzati in diverse misure, ma le dimensioni massime raggiungono i 3800 x 2500 mm. La tipologia di curvatura è molto varia e spazia dai vetri curvi monolitici o stratificati e vetrocamera anche riscaldati, a vetri con curvature bombate, o sferiche o a doppio raggio o a raggio costante. Vetro ceramico: tra le novità dell’azienda spiccano uno speciale vetro ceramico, in grado di poter diffondere la

Esempio di curvatura con vetro ceramico

luce e utilizzabile per le pareti retro-illuminate, il vetro curvo argentato e il vetro applicato all’onice.

L’intervista

Come siete arrivati alla nautica?

Per la nostra qualità. Per esempio un comandante francese alla sua terza azienda ci ha scelti per la trasparenza del vetro realizzato. È personalmente venuto a vedere il vetro in fabbrica, e ci ha scelti dopo aver vagliato altri fornitori.

Cosa vi distingue dagli altri competitor?

La qualità. Una esperienza nel settore vetrario garantisce precisione e qualità per la realizzazione di prodotti finali d’eccellenza. Produciamo vetri da destinarsi a diversi settori di utilizzo tra cui vetri per il settore nautico e per quello edile, e vetri per l’arredamento di locali pubblici come bar, gelaterie e negozi.

Perché si parla di alleggerimento?

L’alleggerimento è uno dei temi centrali oggi nel settore e con i vetri da noi realizzati si ha una riduzione di 10 kg al metro quadro. Infatti con le tecnologia DuPont per cui siamo soggetto autorizzato all’applicazione, si riesce a ridurre drasticamente il peso aumentando anche del 30% la resistenza.  Per fare un esempio uno spessore in materiale plastico di 15,5 mm può essere sostituito, con questa tecnica, da uno spessore di 11,5 mm.

Porte curve realizzate da inglass per Heesen- Olanda

A quali dimensioni di yacht siete arrivati?

55 metri, per cantiere olandese. Siamo apprezzati in quell’ambito per la nostra precisione di processo, spesso siamo seguiti nelle fasi importanti di lavorazione dai tecnici di cantiere che vendono a visionare le principali operazioni.

Come siete organizzati per la curvatura?

Lavorano abitualmente su disegno del cliente, organizzati in serie e per singoli pezzi. Abbiamo scelto di non usare l’autoclave ma un macchinario da noi brevettato che consente il controllo del vetro in ogni momento della curvatura. Per questo riusciamo a fare anche oggetti a doppio raggio di curvatura con vetro ceramico.

Come avviene la stratificazione?

I vetri per la nautica vengono realizzati in vetro stratificato temperato di vari spessori. Viene poi effettuata una serigrafia che può essere compatta o sfumata. Produciamo inoltre vetri camera curvi composti da lastra stratificate e temperate. La stratifica viene effettuata con plastico PVB di vari spessori o con SentryGlas di Dupont,questo ultimo garantendo maggior sicurezza, permette la diminuzione degli spessori del vetro e il conseguente alleggerimento dell’imbarcazione.

Il vetro stratificato

Il vetro stratificato, leggiamo su glassonWeb, viene sempre più utilizzato in applicazioni architettoniche per rispondere ai codici di sicurezza e favorire il risparmio energetico attraverso un design che sfrutti la luce solare. Inoltre, il vetro stratificato offre sicurezza anti-effrazione, abbattimento acustico e protezione dai raggi UV.  Due tipi comuni di interstrato per vetro stratificato sono rappresentati da un film realizzato in polivinilbutirrale, chiamato anche PVB e dallo ionoplasto DuPont SentryGlas.  Quest’ultimo, sviluppato specificatamente per elementi strutturali delle vetrate architettoniche, offre maggiore trasparenza, è 5 volte più resistente e fino a 100 volte più rigido del PVB. Di conseguenza, SentryGlas è particolarmente indicato per installazioni in lucernari/coperture, facciate, scalinate, balaustre e applicazioni per pavimenti.  I vetri stratificati sono in genere realizzati con vetro extrachiaro, che sta diventando sempre più popolare per la sua luminosità bianca e trasparente, rispetto al vetro float normale che tende al verde. Nei vetri stratificati realizzati con vetro extrachiaro, il colore conferito dall’interstrato diventa un elemento sempre più importante. Molti architetti preferiscono la luminosità più naturale non tendente al giallo trasmessa dall’interstrato SentryGlas® rispetto ai vetri realizzati in PVB.

Vano ascensore in vetro stratificato curvo temperato chimicamente

DuPont SentryGlas

Questo prodotto è fino a 100 volte più rigido rispetto ai tradizionali materiali. La sua particolare struttura fa si che sopporti elevati carichi e forti impatti.  La durata è garantita anche in quei particolari casi dove i bordi sono esposti agli agenti atmosferici. L’umidità e l’opacità non lo scalfiscono neanche dopo anni di servizio. La particolare laminazione permette di gestire elevati carichi strutturali, rispetto ai vetri normali, rendendolo adatto per le balaustre. In caso di rottura i frammenti di vetro rimangono saldamente legati. Questo particolare vetro, attraverso uno speciale rivestimento, può diventare un efficace isolante termico trasparente. La particolare versatilità del prodotto, può essere usato curvo, ne fanno un prodotto altamente performante e tecnologico.