Dalla passione per il mare una nuova barca tecnologica

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Almavida2 - cÈ stata varata sabato 13 giugno, presso la Marina Punta Faro di Lignano, la nuova barca dell’imprenditore Aldo Cafiero: Almavida 2. Almavida 2 è la concretizzazione di una passione, quella per la vela di Aldo Cafiero, e di una storia, quella della sua Famiglia, da sempre legata al mare e alle tradizioni marittime. La storia della famiglia Cafiero, di nobili origini campane, sin dal 1200 si è distinta per il forte legame con il mare. Dall’inizio del ‘900, tutti i membri maschili lavorano in mare: i nonni – comandante di navi da carico uno e proprietario di una flotta di pescherecci l’altro – e i due zii – uno pilota di sommergibili e l’altro capitano di lungo corso in importanti compagnie di navigazione.
Anche la “donna di casa”, la mamma di Aldo Cafiero, ha sempre avuto un rapporto particolare con le barche. Suo padre (proprietario della flotta di pescherecci), infatti, desiderava che lei fosse sempre presente, come un portafortuna, durante i vari delle sue imbarcazioni. Una passione di famiglia che può essere definita “genetica”. Arrivando ai giorni nostri, anche i due fratelli Cafiero si mettono in gioco legandosi al mare: Renato è istruttore di sub e gestisce un diving in Sicilia e Aldo intraprende una nuova sfida, realizzando una linea di borse ispirate al Mediterraneo e che traggono spunti dalla sua nuova barca.  Aldo Cafiero, nato a Genova nel 1959, si trasferisce presto a Roma seguendo la vita della famiglia e vi rimane fino ai 15 anni, quando si trasferisce a Belluno.
Con il passare degli anni dopo aver seguito gli studi classici – medicina – decide ci cambiare strada a favore dell’ azienda di famiglia ”Studio Promozionali” e portarla, nel corso degli anni, a diventare la holding internazionale “Aldo Cafiero Holding”; che è oggi. Il rapporto di Aldo con il mare è sempre stato molto forte. Fin da piccolo solcava i mari della Liguria con piccole barche ma è nel 2001, con la sua prima barca “Katchara”, un 38 piedi molto robusto che diventa luogo d’incontro tra la sua compagnia d’amici e con la quale fa molta pratica, che impara l’arte della navigazione. Le imbarcazioni successive sono state tutti grandi amori, da “Mary Read” dedicata alla più nota piratessa donna ad “Almavida 1”. Ma Aldo Cafiero, non facendo della sua passione un lavoro, l’ha comunque resa un’importante parte della sua vita, non solo nel tempo libero. Appena entrato nell’Azienda di famiglia, infatti, ha “conquistato” il settore navale realizzando per le principali compagnie come Costa Crociere, Tirrenia, Grimaldi Lines e Moby Lines, borse sportive che venivano vendute nelle boutique di bordo.È da questa particolare expertise e dalla grande conoscenza nella lavorazione della pelle e nella realizzazione di prodotti studiati su misura in base a specifiche esigenze, che nel 2014 Cafiero intraprende una nuovo viaggio anche in questo caso legato al mare: la produzione di nuova linea di borse, Salce 197.  Un unico modello, disponibile in 3 dimensioni, con molteplici varietà di pellami pregiati e colori. Una borsa dall’eleganza contemporanea e dalle linee essenziali, con una grande attenzione ai dettagli, perfetta sempre e in ogni situazione.
Con la borsa della linea Salce 197, Aldo Cafiero è riuscito, ancora una volta, a coniugare la sua passione per il mare con il suo lavoro. Un raffinato modello, chiamato Almavida proprio come la sua barca, e un nuovo logo, creato lasciandosi ispirare dal mare, intrecciando delle linee come se fossero onde, che danno origine a un piccolo granchio. Un nome, Almavida, che è il mix di “Alma” (anima) e “Vida” (vita). Due termini spagnoli che rispecchiano il pensiero di Aldo Cafiero, tutto quello che lo rappresenta e che per lui ha valore ed è fondamentale e importante nella vita di un uomo. Le lavorazioni della pelle e la tecnologia utilizzata per i ricami delle borse, inoltre, sono le stesse utilizzate nella creazione degli interni della barca. La nuova barca, “Almavida 2”, nelle linee e nelle forme è la naturale evoluzione di Almavida 1 e presenta delle caratteristiche esclusive, un’elevata tecnologia, un aspetto elegante e dinamico. Si tratta del nuovo Solaris 50, creato dalla Solaris Yachts di Aquileia: 50 piedi di alta tecnologia studiati e progettati nelle linee d’acqua dal progettista argentino Javier Soto Acebal e affidati alla matita del designer Lucio Micheletti per la parte dell’arredo interno. Dopo il successo del 48 piedi, ancora oggi considerato da tutti, armatori e progettisti, un punto di riferimento in termini di soluzioni estetiche e funzionali, il nuovo Solaris 50 è un progetto ambizioso e innovativo che ridefinisce gli standard della categoria per il prossimo decennio. Uno yacht creato ricercando l’eccellenza e l’unicità: l’impiego della vetroresina, l’indeformabilità dello scafo, la continuità strutturale e l’uso del carbonio. Per la creazione di Almavida 2, lo studio di progettazione interno al cantiere, coordinato dall’Architetto Alessandro Puia, ha lavorato a stretto contatto con Aldo Cafiero per creare una barca che rispecchiasse in pieno le esigenze dell’armatore.
Un lavoro in sinergia che, grazie all’ausilio dei più moderni e sofisticati software di progettazione (3D, FEA: Finite Element Analysis, VVP: Velocity Prediction Programs), i test di laboratorio e le verifiche di carichi e tenuta in mare, ha permesso la realizzazione di una barca unica nel suo genere. Utilizzato su questa barca, il sistema di continuità strutturale “monolite” con le paratie in composito (anziché legno) stratificate allo scafo e alla coperta. La carena, inoltre, rappresenta l’ultimo step evolutivo dei progetti di Soto Acebal: l’equilibrio di carena si manifesta con alte prestazioni e morbido passaggio sull’onda. Uno yacht creato per essere, minimalista ed elegante grazie ad alcuni plus che anticipano soluzioni tecniche e funzionali:

  • La distribuzione dell’attrezzatura di coperta con solo 4 winches vicino alle ruote -per consentire di manovrare comodamente dalla timoniera, grazie anche al fiocco auto virante con rotaia recessata
  • Spray hood interamente a scomparsa
  • Bompresso integrato a prua per murare vele per andature portanti di nuova generazione quali gennaker e code

Il Solaris 50 sarà anche molto veloce in mare poiché armato con albero e timoni in carbonio per alleggerirne ulteriormente il peso e vele, realizzate in un unico pezzo con fili continui, anch’esse in carbonio, per garantire la massima tenuta della forma sotto vela.

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