Amer 94’ Save the Sea

permareCon l’autunno 2014 Amer Yachts ha dato avvio alla costruzione del prototipo dell’ultimo modello presentato dall’Azienda ligure: l’Amer 94’ Save the Sea. Emblema dello spirito innovativo di cui l’azienda si fa portavoce, lo sviluppo dell’Amer 94’ rappresenta il frutto di una serrata collaborazione sia durante la fase progettuale sia durante la fase esecutiva fra Amer Yachts, Volvo Penta, Seakeeper ed Extender, l’unico tender attualmente in commercio pieghevole e a prua verticale. Primo fra i superyacht ad adottare i motori Volvo Penta IPS, l’Amer 94’ Save the Sea è stato appositamente studiato e progettato prevedendo l’utilizzo di questo rivoluzionario sistema propulsivo: gli studi previsionali hanno dimostrato che, a parità di consumi (LMP), la carena del 94’ permette di raggiungere una velocità doppia rispetto ad un’imbarcazione dislocante, con un’ulteriore diminuzione di rumorosità, emissioni e vibrazioni.

Nicola Pomi, a capo del Marine Market Italy di Volvo Penta, descrive così questo percorso condiviso:

“L’Amer 94 rappresenta un giro di boa per Volvo Penta nel segmento Yacht. Grazie alla collaborazione tecnica con il Cantiere Permare questo Yacht di 94 piedi rappresenta per noi un passo definitivo e una presenza costante nella realizzazione di barche di grandi dimensioni.”

Giorgio Avigdor, responsabile vendite Seakeeper per il Sud Europa commenta:

“In coordinazione con l’ufficio tecnico del Cantiere, abbiamo studiato i requisiti di installazione dello stabilizzatore giroscopico dell’innovativo mod. Seakeeper 16 sull’Amer 94’: grazie al peso contenuto dell’imbarcazione stessa, riteniamo che la riduzione del rollio che si otterrà garantirà un’abitabilità a bordo e un comfort ottimi ”.

Il momento del varo della barca si avvicina sempre più e durante i Saloni Internazionali di Cannes, Genova e Doha 2015 sarà presentata in anteprima mondiale.

Nel frattempo, il Cantiere è già entrato in fase di studio di nuove soluzioni per motorizzazioni sempre più innovative, che prevedono, da un lato, l’adozione di 4 Volvo Penta IPS e, dall’altro, motorizzazioni elettriche.