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Il primo scafo del nuovo VO65 lascia il cantiere Persico di Bergamo

Il progetto del Volvo Ocean 65, la nuova barca monotipo progettata per le prossime due edizioni della Volvo Ocean Race, taglierà un primo, significativo nastro oggi, quando dopo oltre sette settimane di lavoro, il primo scafo lascerà il cantiere Persico Marine di Nembro in provincia di Bergamo per raggiungere il cantiere Green Marine nel Regno Unito, dove verranno svolti i lavori di assemblaggio delle varie componenti. La costruzione del VO65, infatti, è stata affidata a un pool di aziende europee che hanno il compito di costruire le diverse parti fra cui l’italiana Persico Marine, di Nembro in provincia di Bergamo, che si è occupata della realizzazione dello scafo e di altre parti.

Lo scafo numero uno è in fase di preparazione per essere caricato su un carrello che trainato da un camion Volvo viaggerà attraverso l’Europa durante le ore notturne con uno specialissimo convoglio eccezionale. “Faremo da scorta al convoglio” spiega Rick Deppe che si occupa della realizzazione delle immagini video della costruzione. “Viaggeremo verso est, per attraversare poi l’Austria e la Germania, da cui ci dirigeremo verso l’Olanda. La prossima settimana tutto verrà imbarcato su un traghetto nel porto olandese di Hook per raggiungere Harwich nel Regno Unito. Il programma prevede che si possa arrivare alla sede del cantiere Green Marine il 13 o il 14 marzo.”

Dopo un lavoro tanto intenso, è grande la soddisfazione da parte dei responsabili di progetto presso il cantiere bergamasco. “Lo scafo parte dopo oltre sette settimane di lavoro a cui hanno collaborato ben 20 persone del nostro staff.” Dice Marcello Persico, managing director del cantiere. “E’ stato un progetto molto impegnativo e delicato, soprattutto nella fase di assemblaggio delle parti interne, che deve essere molto accurato e poter garantire la ripetibilità anche per i prossimi esemplari.” Spiega il project manager neozelandese Mark Sommerville. “Siamo molto soddisfatti di quanto realizzato e dello standard ottenuto. Inoltre abbiamo già iniziato la costruzione dello scafo numero due, lo scorso 18 febbraio.” Persico Marine non si è limitata al solo scafo, ma ha anche prodotto altre parti, fra cui: “La struttura che alloggia la chiglia, le lande, l’attacco del tirante del bompresso e il bompresso stesso, le derive, l’alloggiamento per le boccole del timone… e anche l’invaso su cui poggia la barca durante il viaggio.”

Anche il francese Michel Marie, production manager di Persico Marine si dice soddisfatto: “E’ sempre bello poter vedere la consegna puntuale di un progetto in cui si è coinvolti. La barca è bellissima e mi ritengo molto fortunato di essere parte di questa nuova era della Volvo Ocean Race. Rispetto ad altri progetti a cui ho lavorato, come le barche di Coppa America, la differenza sta nello sviluppare dei concetti produttivi che ci permettano di lavorare in fretta e di rispettare i tempi. Guardando il cantiere oggi, mi sembra che abbiamo centrato l’obiettivo.” Michel Marie pensa che da ora in avanti il lavoro sarà più semplice per certi versi ma: “Resta la sfida di produrre in serie, uno scafo ogni sette settimane.”

Intanto in Francia il cantiere Multiplast ha completato la costruzione della prima coperta, che partirà anch’essa presto alla volta dell’Inghilterra. “La coperta numero uno lascerà la sede di Multiplast di Vannes il prossimo 11 marzo” spiega ancora Rick Deppe. “Naturalmente si tratterà di un viaggio più corto, che verrà comunque effettuato con le stesse modalità e con un camion Volvo. Lo scafo e la coperta arriveranno a 24/48 ore di distanza l’uno dall’altra da Green Marine dove verranno subito trasferiti in cantiere e sottoposti al lavoro di un’altra numerosa squadra di tecnici.”