Era l’aprile del 1983 quando Azzurra salpava dal porto di Napoli a bordo di una nave cargo che l’avrebbe portata negli Stati Uniti. A bordo di quella nave prendeva il via la prima avventura italiana nell’America’s Cup. Azzurra, varata solennemente il 19 luglio del 1982 e dopo una lunga serie di test in acqua, mollava definitivamente gli ormeggi per giungere in un porto al di là dell’Oceano dove avrebbe scritto alcune delle più affascinanti storie della nostra tradizione velica. Da Newport, le imprese dell’elegante yacht voluto dal Principe Aga Khan e Gianni Agnelli, eccheggiarono sulle pagine dei quotidiani e nei telegiornali arrivando a scatenare una vera e propria passione collettiva per la vela e per le regate della Coppa America.
A suon di vittorie nei round robin di qualificazione, Azzurra si conquistò l’accesso alle semifinali giungendo terza nella Louis Vuitton Cup. La Coppa America venne clamorosamente vinta dallo sfidante Australia II e per la prima volta dopo 132 anni, la Coppa lasciava la sua teca al New York Yacht Club. Per l’edizione successive a Perth nel 1987, lo Yacht Club Costa Smeralda sarebbe stato il Challenger of Record, con un’altra Azzurra e un’altra storia.
Ora il glorioso 12 metri S.I., recuperato da un capannone e completamente restaurato, è stato collocato a terra all’ingresso della sede dello Yacht Club Costa Smeralda. Nella foto accanto, Azzurra durante il suo ‘compleanno’ in compagnia dell’omonimo TP52 vincitore delle ultime World Series.